Jean Jacques Rousseau – Filosofia
[…] Sì che la privazione ne divenne assai più crudele di quanto ne fosse dolce il possesso, e si era infelici perdendoli senza essere felici possedendoli.
[…] Sì che la privazione ne divenne assai più crudele di quanto ne fosse dolce il possesso, e si era infelici perdendoli senza essere felici possedendoli.
Dobbiamo accettare gli altri come sono, ma non siamo obbligati a condividerli.
Il nostro cuore è come un celo sereno, sta a noi scegliere se mettere il sole o le nuvole!
C’è chi dice che chi nasce tondo non muore quadrato, beh… io sono nato tondo, sono diventato quadrato ed ho finito nell’essere triangolare.
Un nuovo peccato capitale invidia dei buoni sentimenti altrui.
I ricordi racchiusi nella mente e nel cuore. Sono attimi fuggenti vissuti intensamente, volentieri ricordo quelli più belli, per averne la forza di continuare il mio cammino… i ricordi tristi, ogni volta che tornano nella mente, riempono gli occhi con lacrime amare, nell’immensa solitudine.
L’Io esiste anche se non riuscite ad identificarlo.