Jean Jacques Rousseau – Frasi d’Amore
Per scrivere una buona lettera d’amore, bisogna iniziare senza sapere che cosa si vuole dire e finire senza sapere che cosa si è scritto.
Per scrivere una buona lettera d’amore, bisogna iniziare senza sapere che cosa si vuole dire e finire senza sapere che cosa si è scritto.
A volte vorremmo avere l’illusione di appartenere a qualcuno, ma sappiamo che quello che “di…
E poi c’è quella Stella che distingui nell’infinito e capisci che quella è la tua…
Amor dà per mercede, gelosia e rotta fede.
Non chiedere perché ti si ama, si solo grato.
Mezzo minuto per uno sguardo, per sfiorarsi le mani e poi… allontanarsi senza guardare indietro e credere che presto quell’attimo magico si trasformerà in un’eterna gioia.
Una lenta e malinconica tristezzaattanaglia l’anima e la stritola.Grida nel silenzionessuno ascolta,la voce è nullain questa arida landabattuta dal vento.La torre della solitudines’innalza lugubre e lucenteal chiarore lunareStormi di uccelli nerivolano nel cieloe la mia anima vaga nelle ombre.
A volte vorremmo avere l’illusione di appartenere a qualcuno, ma sappiamo che quello che “di…
E poi c’è quella Stella che distingui nell’infinito e capisci che quella è la tua…
Amor dà per mercede, gelosia e rotta fede.
Non chiedere perché ti si ama, si solo grato.
Mezzo minuto per uno sguardo, per sfiorarsi le mani e poi… allontanarsi senza guardare indietro e credere che presto quell’attimo magico si trasformerà in un’eterna gioia.
Una lenta e malinconica tristezzaattanaglia l’anima e la stritola.Grida nel silenzionessuno ascolta,la voce è nullain questa arida landabattuta dal vento.La torre della solitudines’innalza lugubre e lucenteal chiarore lunareStormi di uccelli nerivolano nel cieloe la mia anima vaga nelle ombre.
A volte vorremmo avere l’illusione di appartenere a qualcuno, ma sappiamo che quello che “di…
E poi c’è quella Stella che distingui nell’infinito e capisci che quella è la tua…
Amor dà per mercede, gelosia e rotta fede.
Non chiedere perché ti si ama, si solo grato.
Mezzo minuto per uno sguardo, per sfiorarsi le mani e poi… allontanarsi senza guardare indietro e credere che presto quell’attimo magico si trasformerà in un’eterna gioia.
Una lenta e malinconica tristezzaattanaglia l’anima e la stritola.Grida nel silenzionessuno ascolta,la voce è nullain questa arida landabattuta dal vento.La torre della solitudines’innalza lugubre e lucenteal chiarore lunareStormi di uccelli nerivolano nel cieloe la mia anima vaga nelle ombre.