Jean Jacques Rousseau – Società
I popoli, una volta avvezzi ad avere padroni, non sono più in grado di farne a meno.
I popoli, una volta avvezzi ad avere padroni, non sono più in grado di farne a meno.
Il più grande reato è l’essere gabbato. Condanna assicurata, vita rovinata.
L’opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno.
Se morirò lottando per un paese democratico contro una crudele dittatura militare, la mia vita non sarà andata sprecata.
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
Proprio ora quell’infinità di volti e spasmodiche risate, trafiggono i miei timpani come gli è solito fare quando tornano, sono incerto se rispondergli, ignorarli, o assecondarli ma conosco bene il loro modo di esprimersi.Sono sagome trasparenti eppure riesco a vedere le loro espressioni la direzione e il colore dei loro occhi quando tornano.Non pensai a loro mentre sfilavo tra profumate rose gialle; sotto il fondo infiniti tappeti rossi e tutti, dico tutti dietro me.Solo il passo delle mie passere va pari a quello delle mie lussuose scamosciate lucide scarpe su misura.So di essere debole, anzi no fragile, ma domani ci penserò.Domani ci penserò…Questa ebrezza mi accarezza così come l’aria si stringe.D’improvviso la luce si offusca, tutti si trasformano in mostri, le mie fanciulle in streghe, tutti indossano stracciè giunta in reggia la coscienza, a strappar dalle mie dita le unghie e dal petto il mio cuore;è giunta con gli aghi e i chiodi, con corde e roghi.È giunta in compagnia la coscienza, in compagnia dei miei mali.