Jean Jacques Rousseau – Società
L’uomo è nato libero.
L’uomo è nato libero.
È come se tutto congiurasse a favore delle bassezze umane.
Chi ha fatto la legge deve essere il primo ad ubbidire alla legge.
Deve sempre il cittadino – seppure per un istante e in minimo grado – abbandonare la propria coscienza nelle mani del legislatore? E allora perché ha una coscienza?
Facile è associare i confini stabiliti dalla società alle limitazioni che noi stessi imponiamo alla nostra mente.
La libertà è l’eterna gioventù della nazione.
La legge è fatta esclusivamente per lo sfruttamento di coloro che non la capiscono, o ai quali la brutale necessità non permette di rispettarla.