Jean Mistler – Libri
I cattivi romanzi ti disgustano e i buoni ti scoraggiano.
I cattivi romanzi ti disgustano e i buoni ti scoraggiano.
Non credo esista una sostanziale differenza tra chi scrive e chi legge, la differenza è più espressa più dagli argomenti che si scelgono di scrivere o leggere.Per molti anni, non ho mai compreso che cazzo ci si trovasse nel leggere banali idiozie sull’amore. Io ho sempre letto, per svago, principalmente romanzi dell’orrore, qualche saggio sul cannibalismo o sul vampirismo, fumetti della Bonelli, poesie di Baudelaire che mi affascinavano, ma alle quali non sapevo dare un vero senso e pallosissimi manuali d’istruzioni o riassunti di corsi, per motivi lavorativi.Ebbene, credo di aver tristemente compreso che, in molti casi, le persone scrivano o leggano in base a ciò che gli manca nella vita, per questo va così tanto l’amore…… Spero di buttare presto la biro nel cesso e di ricominciare a rileggere qualche romanzo di Barker.
C’è sempre un sapiente di turno pronto a riscrivere la storia prima ancora che questa venga scritta.
Con dei trucchetti sporchi… hai portato Takuma… via da me.
Terribilmente a disagio, me ne stavo palpitante in attesa dell’arrivo di Edward.
Nei libri le parole risuanano come un’eco dentro di noi
Parla di noi anziani. Racconta di come abbiamo vissuto e sofferto queste terribili esperienze fatte di una forzata convivenza, dove noi, gente inferme e malata di solitudine, veniamo abbandonati alla mercè di chi non sa! Noi piangiamo i nostri figli che tanto abbiamo amato. Sappiamo che loro non hanno colpa di questo, ma siamo coscienti che sarà stata colpa di qualcuno. Forse…