Jean-Paul Malfatti – Anima
Lo spirito, che troppi chiamano anima, è per il corpo fisico quello che l’autista è per la sua auto.
Lo spirito, che troppi chiamano anima, è per il corpo fisico quello che l’autista è per la sua auto.
Ali nere nell’aria che respira il vento, notti senza fine nella solitudine dell’anima.
Non stupirti di quanto immenso è l’universo, apri le braccia e ama. Stupisci di quanto…
Guardami negli occhi,afferra la mia anima,contempla il mio destino.
Da ciò che si legge, si sente, si guarda oppure da esperienze nostre o da qualcun altro, si deduce una cosa sola e cioè: volenti o dolenti siamo tutti intimamente come le scimmie che vogliono far odorare al prossimo l’odore della propria cacca, ossia, diversamente uguali e ugualmente diversi in quanto animali “umani” o tali solo di nome. Chiudiamo un occhio sulle stupide divergenze che ci sono su certe argomenti polemici e provocatori e impariamo a rispettare per essere rispettati.
Resto folle nella mia lucidità.
E arriva sempre quel tempo per l’anima di spiegare le ali e riprendere a volare come se tutto il prima d’improvviso perdesse significato.