Jean-Paul Malfatti – Comportamento
Da come si stanno mettendo le cose, penso che ci sarà un giorno in cui ci saranno tanti ma tanti pazzi nel mondo che nei manicomi ci saranno solo dei normali o cosiddetti tali.
Da come si stanno mettendo le cose, penso che ci sarà un giorno in cui ci saranno tanti ma tanti pazzi nel mondo che nei manicomi ci saranno solo dei normali o cosiddetti tali.
La leggerezza del cuore nasce dalla consapevolezza di avere una coscienza pulita.
Il genere umano ha il grande difetto di confondere l’essenziale con l’ovvio, l’improbabile con l’impossibile.
Vorrei ricaricare l’orologio dell’eternità per ritagliarmi addosso miniature di felicità. Riflessi di fanciullezza, infranti dal passare del tempo, solcano il mio vivere tra squarci di lacrime e rattoppi di serenità. Misterioso è il mio destino che mi spinge in un flusso di infinite emozioni, mi sballotta o mi culla verso un viaggio ignoto, unico e lascio dietro di me una trama sottile ma indelebile, di vissuto, tracce di un passaggio che a volte appare inesistente. Imbriglio fantasie e mi ubriaco di nulla per lasciarmi trasportare verso nuove dimensioni: il cuore accoglie, ma la mente rifiuta spiccioli d’immaginario. Un giorno dopo l’altro ho consumato tutti i miei passi, tracciando nuove forme, modellando l’avvenire, quando farò un viaggio dentro me stessa? Com’è precaria la felicità, lascio infiacchire la vita nel vuoto aspettando che la quiete della sera varchi soglie provvisorie allettanti di illusioni. Uno slancio vitale filtra i miei pensieri, memorie, sogni, rabbia fluiscono sotto i colpi della realtà. È il momento del ritorno alla base.
L’eternità non è solo nel vivere per sempre, ma è anche rendere infinito l’istante in cui ti sei sentito immortale per la sua bellezza.
Inutile che invidi tanto qualcosa che non ti appartiene. Se non ce l’hai non ce l’hai e non te lo farà avere di certo l’invidia!
Perché sempre meno gente và a trovare i propri morti al cimitero? È semplice, davanti…