Jean-Paul Malfatti – Destino
L’uomo del futuro non sarà né credente né ateo. Diventerà Dio, Dio di se stesso, e si amerà e si odierà allo stesso tempo.
L’uomo del futuro non sarà né credente né ateo. Diventerà Dio, Dio di se stesso, e si amerà e si odierà allo stesso tempo.
Se esistesse il peccato andremmo tutti all’inferno e l’ipocrisia, la falsità, la pseudo-integrità morale e i comportamenti discriminatori o pregiudizievoli di certi credenti e leader religiosi fanatici e colerici sarebbero, allora, la prova più ironica e schiacciante della sua esistenza.
Il destino, il sarto della nostra vita, quello che spesso ci confeziona vestiti che ci vanno stretti, e per prosieguo di vita bisogna lo stesso indossare. Ognuno di noi “da non dimenticare” ha il suo guardaroba.
Non vi è limite, nessun confine, né tantomeno una fine, in ciò che unisce il destino.
Vorrei programmare la mia vita, ma il destino mi mette i bastoni tra le ruote!
Nessuno sa quello che il mondo nascondema io posso trovarlodatemi ago e filovi darò la soluzione.
A volte penso cose così stupide che per renderle più intelligenti devo darle nome e cognome.