Jean-Paul Malfatti – Dillo in sei parole
Ti amo! Come mi chiamo? Amore!
Ti amo! Come mi chiamo? Amore!
Le droghe leggere sono ancora più ironiche e crudeli delle pesanti. Ti uccidano poco a poco e in modo così sottile e subdolo che, quando te ne accorgi, non hai più tempo nemmeno per tirare un ultimo petino in vita.
Bye bye Orkut!
Quando il cuore sussurra, l’anima lo sente non solamente più vicino a sé, ma dentro di sé.
Un ateo arrogante e chiuso di mente riesce ad essere ancora più pretenzioso di un credente invasato e fanatico o di un agnostico pieno di pseudo-certezze. Si crede quel Dio in cui dice di non credere e, in quanto tale, in diritto di insultare gratuitamente la fede e i sentimenti religiosi altrui.
È bellissimo parlare con te, adesso.
Sorrido a chi mi sta di fronte, sorrido a chi mi guarda, sorrido a te, sorrido alla vita, sorrido a me stesso!