Jean-Paul Malfatti – Frasi d’Amicizia
È vero che, anche se pochi, ci sono sempre quelli che ti tolgono dagli amici solo perché le loro scoregge non hanno né lo stesso “suono” né, tantomeno, la stessa “puzza” delle tue. Invidia, gelosia o cosa?
È vero che, anche se pochi, ci sono sempre quelli che ti tolgono dagli amici solo perché le loro scoregge non hanno né lo stesso “suono” né, tantomeno, la stessa “puzza” delle tue. Invidia, gelosia o cosa?
Le vere amicizie nascono così; per caso, dal niente e da un semplice gesto.
Se gli animali potessero parlare ci direbbero che gli esseri umani dovrebbero essere semplicemente più semplici e meno complicati.
L’amicizia, come il vino, migliora invecchiando.
L’amicizia è una relazione disinteressata tra eguali; l’amore, una relazione abietta tra schiavi e tiranni.
Conoscersi, sentirsi a pelle, imparare ad ascoltarsi in qualunque momento, anche a distanza, cercare di capirsi nei dettagli, nelle sfumature di ogni parola e provarci, mancarsi; la nostra vita ci allontana e ci avvicina in base ai momenti, ma il cuore ed il pensiero non si allontanano mai, è come un incastrarsi di piccoli frammenti di anima, siamo noi, non ci perdiamo, ci saremo sempre.
Anche l’amicizia ha i suoi comandamenti. Innanzitutto il rispetto, per i segreti avuti in dono e per quelle lacrime che ha la fortuna di asciugare. Perché le lacrime sono racconti ed i racconti di un amico sono piccole perle da conservare nello scrigno del cuore. Vanno sempre custoditi, prima, durante e dopo il loro vissuto. L’amicizia non rinfaccia, non ricatta, non chiede e non si aspetta l’esclusività. Non vuole palcoscenici per i suoi abbracci, né spettatori indiscreti. Non dice mai ti ho fatto, ti ho difeso, ti ho aiutato. L’amicizia aiuta, ascolta, difende, abbraccia, sorride e piange le tue stesse lacrime mentre ti stringe a sé. Lo fa in silenzio, senza gesti eclatanti, non attende applausi e sa inchinarsi alle proprie mancanze e torti. Quando se ne va, lo fa in punta di piedi, senza sbattere le porte, raccoglie i ricordi, senza presentare conti e senza la pretesa di incassare, non cerca nelle sue ragioni il modo ferire, ma con le lacrime agli occhi se ne va sorridendo perché ha amato.