Jean-Paul Malfatti – Informatica
Ci sono dei momenti in cui, senza Internet, anche i non solitari morirebbero di solitudine.
Ci sono dei momenti in cui, senza Internet, anche i non solitari morirebbero di solitudine.
Non saprei dire se è una cosa buona o meno, ma siamo esseri pensanti e consapevoli delle nostre scelte. E come tali siamo responsabili delle nostre azioni e degli effetti che esse fanno provare al proprio cervello o a quello degli altri, quindi è sempre buon uso riflettere attentamente su ciò che si sta per dire o fare a qualcuno o a se stesso.
Ed alla fine, ognuno a modo suo e secondo il proprio punto di vista, bene o male siamo tutti più o meno credenti. È inevitabile, fa parte della natura umana. E lo stesso vale pure per gli atei o cosiddetti tali, giacché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
Il pensarla in modo diverso è una cosa; volere che tutti la pensino come te…
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Passano le stagioni, il carnevale è appena finito… ma la vita continua con il suo fascino, la sua incertezza e le sue sfide, ma il coraggio della fede nella speranza in giorni migliori ci fa più forti e decisi per il futuro.
Ero uno spirito ignorante e del tutto incredulo. Dopo qualche tempo io nacqui e mi trovo ancora qui, vestito di carne e ossa, per guardarmi allo specchio e finalmente credere almeno in un miracolo, cioè nell’innegabile e fragoroso miracolo della vita.