Jean-Paul Malfatti – Morte
Se qualcuno oltre a me ti dirà che io sono morto, non dargli retta! Quando e se accadrà, ti prometto che te lo dirò di persona.
Se qualcuno oltre a me ti dirà che io sono morto, non dargli retta! Quando e se accadrà, ti prometto che te lo dirò di persona.
No, non sono solo foto! Sono anche e soprattutto un fotomodello vivo, sensibile e pieno di cuore che lavora lunghe ore, senza quasi fermarsi, e torna a casa tardi e stanco morto ma con la forza ancora di regalare un sorriso a chi gli sorride o a chi glielo chiede.
La troppa pienezza di sé porta all’intransigenza e, insieme ad essa, ad un’intolleranza senza limiti…
Se la mia scheda elettorale fosse un qualche avanzo di cibo marcio per maiali, invece di metterla nell’urna, la metterei volentieri in bocca ad uno di questi politici corrotti e parassiti che mangiano e rimangiano come re, ovviamente a spese di noi poveri e stupidi contribuenti.
Sono morto e non me ne sono accorto.
Odio una sola cosa della vita: la morte. Forse la odio proprio perché non fa parte della vita, ma ne è la fine.
Nessun uomo, annegando, saprà mai quale goccia d’acqua porrà fine al suo respiro.