Jean-Paul Malfatti – Omosessualità
Mi fa piacere sapere che anche Dio è solito leggere le mie frasi e che le detta, in parole sussurrate, all’orecchio di chi ne ha bisogno.
Mi fa piacere sapere che anche Dio è solito leggere le mie frasi e che le detta, in parole sussurrate, all’orecchio di chi ne ha bisogno.
Se io fossi un re, tu saresti il mio regino.
Nel Paese dei Babbei è sempre il più imbecille ad essere eletto all’unanimità come il “saggio” del Regno che non c’è.
Non siate prigionieri delle vostre credenze, non credenze, riflessioni filosofiche o religioni personali, visto che nessuno può dirsi o arrogarsi di essere padrone o schiavo assoluto e indiscusso della verità o della menzogna.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
Non si può tagliare il cordone ombelicale tra due anime unite da un amore incancellabile…
La religione è un male necessario che può essere anche un bene, ma il suo obbligo ereditario o indotto molto spesso fa più male che bene.