Jean-Paul Malfatti – Religione
La vita, così per come la conosciamo, è un passo verso la morte. La morte, per ciò che credo io, sarebbe allora un altro passo verso una nuova vita.
La vita, così per come la conosciamo, è un passo verso la morte. La morte, per ciò che credo io, sarebbe allora un altro passo verso una nuova vita.
I santi sono persone come noi, ma l’amore li spinge più di noi.
L’uomo è l’unico animale che spera in un essere superiore.
Gli uomini sono esseri deboli ed imperfetti e bisogna avere la forza di accettare che non daranno mai la gratificazione che ci aspettiamo. Senza gratificazione neanche tu, che sei più di un uomo, potresti vivere. Solo un Dio potrebbe reggere un simile peso e, per quanto tu ti sforzi non sarai mai un Dio. Io credo che se un Dio un giorno deciderà di farsi carico di tutto questo peso, sarà questa la causa della sua morte.
La bestemmia non aiuta; Dio neppure.
Il sorridere non è un obbligo né, tantomeno, un dovere, anzi è un piacere che, in alcuni casi, diventa un segno di carità verso chi ne ha bisogno.
Dio creò il mondo e infine creò anche l’uomo e la donna. Adamo ed Eva vivevano felici nel Paradiso Terrestre; a loro era concesso tutto, tranne mangiare il frutto proibito dell’albero della conoscenza del bene e del male. L’uomo, disubbidendo Dio, ora era in grado di distinguere il bene dal male e quindi di fare le proprie scelte. Se nel mondo ci sono dolore, crudeltà e ingiustizia non è per colpa di Dio, ma è tutta opera dell’uomo che sovente sceglie la via del male.