Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Il tormento e l’angoscia si sono sposati ed insieme hanno tramato la morte della speranza, però non si erano mica accorti che lei è sempre l’ultima a morire!
Il tormento e l’angoscia si sono sposati ed insieme hanno tramato la morte della speranza, però non si erano mica accorti che lei è sempre l’ultima a morire!
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
La speranza è un flebile lamento di un’anima dispersa in un mare di oscurità.
A volte mi sento “eccessiva” soprattutto quando amo. Non so misurare l’amore, dono tutta me stessa, se occorre faccio anche l’impossibile, non ho limiti. Ma non pensare che questo mio modo sia per “sempre”. Tutto ha un inizio e una fine se non sarai capace di meritarlo.
I regali mi inquinano i pensieri.
Non mi faccio spaventare dagli incubi che ogni tanto mi assalgano anche quando sono sveglio, ma devo ammettere che ho un po’ di paura di aver paura di chi o di ciò che è in grado di provocarmeli, nonostante la mia assidua ed attenta vigilanza.
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
La speranza è un flebile lamento di un’anima dispersa in un mare di oscurità.
A volte mi sento “eccessiva” soprattutto quando amo. Non so misurare l’amore, dono tutta me stessa, se occorre faccio anche l’impossibile, non ho limiti. Ma non pensare che questo mio modo sia per “sempre”. Tutto ha un inizio e una fine se non sarai capace di meritarlo.
I regali mi inquinano i pensieri.
Non mi faccio spaventare dagli incubi che ogni tanto mi assalgano anche quando sono sveglio, ma devo ammettere che ho un po’ di paura di aver paura di chi o di ciò che è in grado di provocarmeli, nonostante la mia assidua ed attenta vigilanza.
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
La speranza è un flebile lamento di un’anima dispersa in un mare di oscurità.
A volte mi sento “eccessiva” soprattutto quando amo. Non so misurare l’amore, dono tutta me stessa, se occorre faccio anche l’impossibile, non ho limiti. Ma non pensare che questo mio modo sia per “sempre”. Tutto ha un inizio e una fine se non sarai capace di meritarlo.
I regali mi inquinano i pensieri.
Non mi faccio spaventare dagli incubi che ogni tanto mi assalgano anche quando sono sveglio, ma devo ammettere che ho un po’ di paura di aver paura di chi o di ciò che è in grado di provocarmeli, nonostante la mia assidua ed attenta vigilanza.