Jean-Paul Malfatti – Vita
La vita vera e eterna non è nient’altro che la somma delle esperienze vissute nella fisicità di tantissime altre vite effimere e transitorie, nelle quali lo spirito cambia solo nome e pelle.
La vita vera e eterna non è nient’altro che la somma delle esperienze vissute nella fisicità di tantissime altre vite effimere e transitorie, nelle quali lo spirito cambia solo nome e pelle.
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.
La vita è come il mare: per apprezzarlo in tutta la sua bellezza occorre navigarlo lentamente, purtroppo oggi si preferisce l’aliscafo.
La passione è un eccesso di vita, un eccesso di luce, impossibile da calare nel quotidiano, destinato a scomparire la quale scomparsa distrugge lasciando un vuoto grandissimo.
Bisogna coltivare il giardino della nostra vita, per far sì che i nostri pensieri siano delicati come fiori.
I miei difetti sono io, non voglio che me li tolgano! Certo forse sarei meglio… ma io non voglio essere meglio, voglio essere me, senza glio!
Oggi gli spinelli sono geneticamente modificati e potenziati per avere effetti sempre più micidiali.