Jean-Paul Malfatti – Vita
La vita, mentre indossa i panni di carne e ossa, è palpabile e si percepisce a pelle. Ma, non appena si mette a nudo, torna ad essere quel qualcosa di evanescente e incorporeo, più di quanto si pensasse fino a ieri.
La vita, mentre indossa i panni di carne e ossa, è palpabile e si percepisce a pelle. Ma, non appena si mette a nudo, torna ad essere quel qualcosa di evanescente e incorporeo, più di quanto si pensasse fino a ieri.
Quanti mari hai già attraversato in mezzo alla tempesta? Quanti ne hai ancora da attraversare? Quante volte hai già rotto la zattera? Quante ne dovrai ancora costruire? Quando tornerai a casa?
La vita per me è diventata un susseguirsi di ore senza senso!
È difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le pioggie hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l’impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi.
Se la semplicità ti piace allora fai in modo di viverci dentro. Se l’umiltà ti piace allora fanne uno stile di vita. Se il rispetto ti piace, allora impara a rispettare e a farti rispettare!
“A che cosa pensi?” Chiede un uomo ad una donna. “Niente” le risponde lei. Sappiate, però, che dietro al “niente” di una donna si cela un universo sconosciuto all’uomo.
Vivi e vivrai, ma solo amando amerai.