Jean-Paul Sartre – Società
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
Si può definire la legge come l’unione di chi comprende e vede lontano contro chi vede solo ciò che ha vicino. I primi devono costringere i secondi a compiere ciò che è nel loro interesse. Ma non è nell’interesse dei miopi, per farli felici contro la loro volontà, bensì nell’interesse della comunità. La legge è l’arma indispensabile dell’intelligenza contro la stupidità.
I clandestini rubano, gli italiani pure; i clandestini sputano e pisciano in giro, gli italiani pure; i clandestini stuprano, gli italiani pure; i clandestini sporcano, gli italiani pure; ditemi qualcosa che non fa l’italiano, chi è senza peccato scagli la prima pietra. E ditemi dov’è la differenza tra clandestino e italiano. Secondo me non c’è.
Non ti dimenticar mai da dove vieni, la tua storia, le tue radici. Solo così rispetterai, popoli, culture, radici differenti o uguali a te.
L’Occidente è davvero incorreggibile, non ha capito una cosa fondamentale, e cioè che il problema ebraico non è un problema degli ebrei, ma dell’umanità con se stessa.
Più la società limita, più è grande il desiderio di un proprio pensiero.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.