Jean-Paul Sartre – Uomini & Donne
La questione è che l’uomo non fa quello che vuole, ma è comunque responsabile di ciò che è.
La questione è che l’uomo non fa quello che vuole, ma è comunque responsabile di ciò che è.
So mostrare pure io le mie “doti” e so fare anch’io discorsini provocatori e maliziosi. Ma sai; da persona intelligente la quale mi ritengo cerco qualcuno di altrettanto intelligente. Qualcuno che sorrida di fronte a certe cose e che sia attratto da una personalità fatta di classe, intelligenza e poca “apparenza”. Essere donna sempre e femmina solo nel letto “giusto”!
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.
La donna: il paradiso ambito, l’inferno in cui abitare.
Lei non si nasconde, lei ha solo paura. Lei se a volte risponde male e sembra aggressiva nei modi è solo perché viene toccata nei suoi punti deboli, lei è sensibile, ci resta male per troppo poco ma a volte non lo dice e per questo si chiude in sé, per non far vedere le lacrime. Lei non è forte, lei ha imparato ad esserlo per sopravvivere. Lei è bambina nell’anima, lei crede nell’amore, nei sentimenti. Lei vuole solo amore! Lei è donna!
Magari non era tutto perfetto, ma lei si sentiva comunque la protagonista del film più bello.
La sensualità non è volgarità; ma l’arte di chi sa essere donna.