Jean Pierre Richard – Arte
Il grande vantaggio della pittura astratta sta nel fatto che la moglie e i figli possono continuare un quadro quando papà si ammala.
Il grande vantaggio della pittura astratta sta nel fatto che la moglie e i figli possono continuare un quadro quando papà si ammala.
È necessario preparare la vista, esercitare l’orecchio, affinare l’olfatto, affinché si possa gustare al meglio…
Il pittore e lo scultore sono ispirati dall’opera già completata nella mente.
Mi rifiuto di pensare che un dipinto, ad esempio, possa ridursi a essere solo il risultato di un freddo processo di comunicazione che procede da un particolare punto a un altro. L’arte è un’azione, una prassi, una militanza e un dialogo, soprattutto. L’artista, però, non parla personalmente con il suo pubblico, non fa l’entertainer; lui conversa con sé stesso, porta la conversazione tra i presenti e la dona a loro senza preoccuparsi di come il dono verrà accolto. Prendendo parte a una mostra con qualcosa di proprio, il pittore accende promesse di significato che altri dovranno decifrare, finendo poi col fare i bagagli e passare a formulare un nuovo dialogo interiore.
Apparentemente non è logico, ma l’arte ha qualcosa di magico cha la logica non potrà mai spiegare. L’arte è inspiegabile, intraducibile, ma solo condivisibile, come l’amore.
Un’opera d’arte non è un’essere vivente che cammina o corre. È la creazione di una vita che fa scaturire una reazione.
L’ispirazione è un fiore prezioso che schiudendosi spande il suo profumo sublime.