Jean Renoir – Vita
Tutto quello che sapeva era che non desiderava che una cosa dalla vita: che ciò durasse per sempre.
Tutto quello che sapeva era che non desiderava che una cosa dalla vita: che ciò durasse per sempre.
Delle volte abbiamo bisogno di aggrapparci alla vita perché ce la sentiamo scivolare via dalle mani.
Avete presente quel momento in cui aprite l’armadio, guardate il tempo e poi scegliete cosa indossare?Ecco, io faccio così, ma non con gli abiti, bensì con tutta me stessa. Ogni giorno scelgo che maschera indossare, dipende dalla situazione, dalle persone con cui devo stare. No, non è questione di falsità o ipocrisia, è solo che altrimenti piangerei ogni momento; perché si sa, in fondo è meglio rispondere “si, tutto bene” piuttosto che mostrare la tua anima a qualcuno, qualcuno che forse non ti capirà davvero, che in quel momento ti abbraccerà e ti consolerà, ma appena volti le spalle sarà lì a ridere di te.
Ad ognuno è stato dato un dono particolare, chi bellezza, simpatia, generosità, forza, coraggio, evidentemente al mio turno erano terminati i carichi di gran parte di questi elementi.
Non è il momento che deve viverti, ma la vita.
Come definire l’esistenza…Forse come un sospiro,trattenuto all’ombradi un’emozioneche diverrà cenere.
Simon scrisse per tutta la vita. Salvò diverse persone dal suicidio senza mai saperlo. Seppellì la sua splendida moglie, che amò più di se stesso, ed un figlio. Vide il successo del suo secondogenito, che aveva seguito orme del padre. Morì all’età di novantasei anni, con il volto della giovane Lana, che aveva donato la propria vita per salvare la sua, accanto a quelli della sua famiglia stampato nella mente ed un vecchio e rugoso sorriso che neanche la morte riuscì a strappargli.”Vita… grazie…”