Jean Rostand – Progresso
Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi.
Pensare? Perché pensare! Abbiamo i computer che lo fanno per noi.
L’uomo ragionevole si adegua al mondo; quello irragionevole si ostina a tentare di adeguare il mondo a se stesso.Dunque il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.
Quando l’ultimo albero sarà tagliato, l’ultimo fiume avvelenato e l’ultimo pesce sarà morto, scopriremo che i soldi non si possono mangiare.
Quando si pensa che una detestabile coalizione di ministri perversi, di magistrati in delirio e di ignobili settari ha potuto, ai nostri giorni [fine ‘700 – inizi ‘800 NdR] distruggere questa meravigliosa istituzione [la Chiesa missionaria NdR] e farsene un vanto, sembra di vedere quel folle che metteva trionfalmente il piede su un orologio dicendogli: ti saprò ben impedire di far rumore. Ma che dico mai? Un folle non è colpevole!
L’operaio di una città moderna usufruisce oggi di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi.
Il genio di Einstein ci ha condotto ad Hiroshima.
La grande tragedia della scienza: il massacro di una bella ipotesi da parte di un brutto dato di fatto.