Jean Rostand – Tempi Moderni
Si assolve la macchina umana che fa il male funzionando male, si condanna quella che lo fa funzionando bene.
Si assolve la macchina umana che fa il male funzionando male, si condanna quella che lo fa funzionando bene.
Nei giorni d’oggi dietro una maschera fatta di crisi economica e ambientale mondana, si nasconde una crisi maggiore, che colpisce interiormente le persone ed è la mancanza d’amore.
Secondo assioma sulle capacità elaborative dell’automobilista: il volume di un cervello, all’interno di un corpo alla guida di un’auto, è inversamente proporzionale al volume dell’auto stessa.
Si profondono enormi energie per l’abolizione di ogni metodologia di tortura e poi si implementa ovunque la funzionalità “visualizzato alle…”
Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lacrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa.
Viviamo in un periodo di trasformazioni gigantesche: magari potrei finire a dirigere un museo della scienza e della tecnica a Singapore.
Siamo passati da a non aver nulla, ad aver troppo, siamo passati a lamentarci perché non avevamo niente e basta, ad aver ancora poco siamo passati da un bacio di nascosto, al sesso al primo incontro, siamo passati da fumar una sigaretta di nascosto e aver il batticuore a fumar lo spinello e andar orgogliosi in centro. Siamo passati a dividerci la “fame”, a rubarci fra noi. Siamo passati da cristiani a primitivi uomini e non viceversa.