Jenny Downham – Uomini & Donne
Io sono io, tu sei tu, e quelli là sono loro. Ognuno di noi è diversissimo dall’altro, ma tutti insieme abbiamo in comune il fatto di non contare assolutamente niente.
Io sono io, tu sei tu, e quelli là sono loro. Ognuno di noi è diversissimo dall’altro, ma tutti insieme abbiamo in comune il fatto di non contare assolutamente niente.
Io ho bisogno di una donna che non sappia parcheggiare, che ogni tanto abbia il mal di testa la sera, che non sappia cos’è un fuorigioco, che faccia attaccare il risotto quando cucina. Una donna normale, che quando sta per avere il ciclo è nervosissima, che ha la cellulite, che ammette di sbagliare, che mi appoggia, mi ama e mi sostiene […] a nessuno piace una donna perfetta in tutto, a nessuno.
Non mi sono mai piaciuto gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.
E poi c’è quel genere di “donna” che non si ferma davanti a nulla nemmeno davanti alle tue parole di sofferenza e di grande coraggio, continua sempre a girare attorno al tuo uomo come un ape in cerca di miele, pensando forse che tu non ti accorga della sua presenza “donnette piccole e squallide” senza pudore, senza dignità.
È vero, ci sono femmine che quando decidono di volere un uomo si attaccano come l’attak e non si staccano più. Non importa se egli non gli dà speranza, loro in ogni gesto che farà crederanno che ci sia un messaggio d’amore. Si rendono ridicole, perdono ogni dignità e finiscono per perdere anche loro stesse, ma è anche vero che ci sono maschi che vivono in queste situazioni, che ci giocano anche se poi loro diranno “non è colpa mia”. Gli uomini dovrebbero capire che una donna innamorata crede a tutto, anche all’impossibile, ma se un maschio facesse l’uomo e si comportasse da tale non giocherebbe con i sentimenti, ma chiarirebbe la cosa senza più illudere.
Tutti adoriamo essere cercati, ma spesso non lo facciamo, a volte per timidezza, per paura di non piacere, di dare fastidio, per orgoglio o perché semplicemente aspettiamo che sia lui o lei a farlo.
La sua maglia sta meglio addosso a me, che sto meglio addosso a lui.