Jeremy Irons – Ricordi
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro e si chiamano ricordi, altre ci portano avanti e si chiamano sogni.
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro e si chiamano ricordi, altre ci portano avanti e si chiamano sogni.
Non lo so’ perche’ mi torni in mente propio oggi,oggi che e’ stata una bella giornata di sole,uno di quei giorni in cui tutto fila liscio,nessuna complicazione,nessun ostacolo.Di solito un dolore torna a far male aiutato dal grigiore di una giornata di pioggia,o da una giornata dove dici “azz,oggi non me n’e’ andata bene una”invece no,tu torni d’improvviso,come per ricordarmi che non sei mai andato via,e qualunque cosa io faccia per dimenticarti o accantonarti tu tornerai sempre,piu’ forte di prima.Colpirai dritto al cuore come hai sempre fatto,ed ancora una volta io te lo lascero’ fare,perche’ in fondo preferisco sentire dolore e ricordarti, piuttosto che stare bene e perdere per sempre il tuo ricordo.
Non rinnego gli sbagli commessi, li ricordo e ne faccio di nuovi, perché si sa di rimpianti non si vive, ma di ricordi si.
Il tempo che fugge è il più grande problema della nostra esistenza, ci cancella o ci conserva viva la memoria nei meandri più segreti dell’anima, perché dalla mente non c’è forza che possa farcela.
Colui che vuol dimenticare è chi non ha mai vissuto, perché ciò che si vive ci rimane dentro e non andrà mai via, anche fosse il più brutto dei ricordi.
Il tempo passa, come le persone. Restano indietro solo i più fragili.
I ricordi delle nostre buone azioni non invecchieranno mai.