Jerome David Salinger – Libri
Non faccio che dire “piacere d’averla conosciuta” a gente che non ho affatto piacere d’aver conosciuto. Ma se volete sopravvivere, bisogna che diciate certe cose.
Non faccio che dire “piacere d’averla conosciuta” a gente che non ho affatto piacere d’aver conosciuto. Ma se volete sopravvivere, bisogna che diciate certe cose.
Non posso morire mentre Cersei vive. Siamo nati insieme, moriremo insieme.
Aveva senso proseguire? Lì non c’era niente. Nient’altro dei ricordi che avrei potuto rievocare a piacimento, se fossi stata capace di sopportare il dolore che scatenavano. Fui sorpresa da una sensazione che mi congelò. Quel luogo non aveva niente di speciale senza di lui. Benché non avessi aspettative precise, sentivo che nel prato non c’era atmosfera, non c’era niente, era un luogo come un altro. Come negli incubi.
Sono una scrittrice senza speranza. E ho capito di esserlo quando ho cominciato a dare alle parole lo stesso peso che davo ai fatti.
Con la lettura, spesso, non si sa dove si va a finire.
I libri sono bocche da sfamare con l’inchiostro dell’anima.
L’unica ragione che abbia un romanzo di esistere è che cerca di rappresentare la vita.