Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Tristezza
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti: sono gli unici che ti permettono di camminare a testa alta anche se stai piangendo.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti: sono gli unici che ti permettono di camminare a testa alta anche se stai piangendo.
Dimenticare non è facile soprattutto se la sofferenza ti ha turbato l’anima ed ha mutato il tuo modo di affrontare la vita e di vedere il mondo.
Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.Affondo le dita in un barattolo di tristezza…e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
Aspetto. Aspetto il passare del tempo e con ogni secondo muore la speranza, la speranza che non voglio avere come una stampa di certezza sull’anima.Non soffro più, ma aspetto ancora.Aspetto che si spezzi il credo nel mio cuore.Aspetto di non accorgermi più dei gabbiani che volano sul cielo.Aspetto di vedere i colori del tramonto e non la montagna dietro quale riposa il sole.Aspetto il momento in cui non aspetto più…
Si chiamano silenzi dell’orgoglio quelli che uccidono dentro.
Con le ali spezzate me ne torno nel mio purgatorio.
Nessun abbraccio, nessun bacio, nessuna carezza, nessun amplesso era capace di guarire la ferita. Cerotti. Uno sopra l’altro, una montagna, su un taglio che non era mai stato pulito e disinfettato.