Joan Brady – Progresso
Tutto è possibile. Sempre.
Tutto è possibile. Sempre.
Ti rendi conto poi un giorno che stare ospiti da qualcuno che ha un computer con internet e chiedere di usarlo, è come chiedere di andare in bagno. Non cambiano le esigenze degli altri, cambia solo il fatto che quando il computer è il tuo e stai nella tua dimora ti senti il padrone anche dello sciacquone che si tira!
C’è qualcosa che non va a questo mondo… non può essere normale che il vento soffi sempre a favore di chi vuole tutto per sé e mai di chi invece si preoccupa per gli altri. Ogni grande uomo (o donna), che ha difeso i diritti umani ha sempre dovuto lottare e spesso è morto da martire. Chi si è imposto come dittatore lo ha fatto invece con molta facilità… ed il fatto che questo succede ancora oggi è disarmante!
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
L’energia è la civiltà. Lasciarla in mano ai piromani-petrolieri è criminale. Perché aspettare che finisca il petrolio?L’età della pietra non è mica finita per mancanza di pietre.
Libertà, lontano dalle nebbie del progresso.
Una civiltà non crolla come un edificio, ma si vuota a poco a poco della sua sostanza finché non ne resta più che la scorza.