Joan Brady – Progresso
Tutto è possibile. Sempre.
Tutto è possibile. Sempre.
Seguendo la legge della prova e dell’errore, possiamo facilmente dedurre che il nostro “sviluppo” è una storia di errori consecutivi. Quindi, per il futuro, faremo meglio a rassegnarci.
Il progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.
Abbiamo di fronte un futuro in cui potremo progettare e realizzare delle comunità ecologicamente sostenibili organizzate in modo tale che le tecnologie adottate e le scelte politiche non siano in contrasto con il sistema del mondo naturale: si potranno immaginare delle tecnologie che imparino dalla natura e non vogliano, al contrario, controllarla.La vita o la natura in genere non sono prodotti commerciali, ma sono parte integrante della nostra esistenza: bisogna comprenderne a fondo i disegni e prenderli come modello per le nostre nuove future tecnologie.
Chi non si modernizza non vive il presente né vivrà il futuro.
Più una società si apre al progresso più si chiudono le menti di chi ne beneficia.
Se si sostiene solamente la ricerca e non si sostiene anche la formazione dei ragazzi che saranno i prossimi ricercatori… non credo si vada da qualche parte.