Era un cacciatore tanto vorace che mio padre lo adoperava come esempio per farmi capire come non sarei dovuto diventare. Era ferma convinzione di mio padre (e ora la penso esattamente come lui) che la caccia non fosse uno sport. Se gli animali potessero rispondere al fuoco, allora lo sarebbe. È giustificabile soltanto per procacciarsi il cibo, nient’altro. Altrimenti, è soltanto voglia di uccidere.
Dobbiamo senza dubbio essere molto buoni con gli animali per molte ragioni, ma soprattutto perché hanno le nostre stesse origini.
Se sei degno del suo amore, un gatto sarà tuo amico, ma mai il tuo schiavo.
Si diventa cattivi e freddi, verso i propri simili perché si comprende che si riceve più da un animale che da un essere umano.
Guardare un gatto è come guardare il fuoco, si rimane sempre incantati.
Il problema non è se gli animali possono ragionare, ma è: possono soffrire? Certo, essi soffrono come noi.
Mai pensare di voler possedere, un animale e ne tanto meno una persona.