Joe Martini – Tristezza
Un fatto così semplice, sorridere. Difficile, ricordarne uno vero.
Un fatto così semplice, sorridere. Difficile, ricordarne uno vero.
Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.
Inutile cercare il calore in mille coperte se poi il gelo te lo porti dentro.
Il dolore si manifesta in diverse forme. Se è fisico può risultare pungente, bruciante, localizzato o acuto. Può essere una fitta leggera, uno spasmo incontrollato, uno strazio infinito o un tormento. A volte si può placare facilmente con antinfiammatori e analgesici. Se è morale allora la chiamiamo sofferenza. Con una parte conviviamo tutti i giorni: serve per accrescere e affrontare l’adattamento alla vita. […] Una sofferenza però non la possiamo ignorare. È espressione di un’afflizione interiore più profonda. Cancella tutto, fa scomparire quello che hai intorno, anche ciò che ci appartiene di più. Da un dolore spesso si guarisce in fretta. E da una sofferenza?
A te piccola…Yara, Sara, Tommy, Angela, Denise e a tutte quelle persone che non hanno potuto decidere da sole del proprio destino.A tutte le famiglie che hanno perso i lori cari,a tutti Voi và il mio rammarico di non potere contribuire ad alleviareil vostro dolore.Quanti morti,Quante sofferenze,Quante lacrime,quanto ancora dobbiamo subiresenza potere fare niente per fermare tutto questo,e soprattutto senza un perché!
Ci sono giorni in cui vorrei solo dormire. Rifugiarsi nel sonno per non pensare, per non udire lo scandire del tempo. Dormire per sfuggire alla mediocrità della gente, alla squallida realtà.
Odio essere convinta che sei tu la persona giusta per me, odio sapere che sei tu la mia anima gemella, odio averti potuto solo sfiorare… odio continuare a desiderarti così ardentemente… odio tutto questo, perché non puoi essere mio…