Joe Martini – Vita
Non si può chiedere l’impossibile, a chi non può dare neppure il possibile. Ed il vuoto che rimane, è così vuoto da riempire l’anima.
Non si può chiedere l’impossibile, a chi non può dare neppure il possibile. Ed il vuoto che rimane, è così vuoto da riempire l’anima.
Mi piacciono le persone indipendenti, quelle che si sono fatte da sole, portando dentro di loro tempeste e arcobaleni. Mi piacciono le persone che non si aggrappano agli altri, perché sono state troppe le ferite che hanno contato, quelle che hanno imparato a viver di loro, per loro, con loro. A farsi compagnia da sole.
Non pensare a quello che gli altri diranno di te, non è un tuo problema, nelle relazioni sii sempre te stesso, non nasconderti, non fingere, non mentire, per compiacere gli altri, ricorda devi innanzi tutto piacerti, non perdere mai la tua spontaneità.
La luce per essere visibile ha bisogno di infrangersi sulla materia, come la vita feconda l’ovulo, alla prima viene data la possibilità di esistere, all’altra di essere.
Non cerco più la musica del mio cuore, lascio il destino a trovare per me la magia dell’vivere, respirare il canto e respirare la vita.
Se la fortuna bacia in fronte la sfortuna invece morde, e forte, in faccia.
Io credo che venga per tutti prima o poi il tempo di smettere di leccarsi le ferite e dedicarsi alla vita. A volte basterebbe solo capire che sorrisi sinceri e caldi abbracci possono chiudere ferite delle quali entro breve tempo noteremo solo una piccola cicatrice.