Joey Lauren Adams – Tempi Moderni
Al giorno d’oggi la macchina risparmia-fatica più popolare è ancora un marito pieno di soldi.
Al giorno d’oggi la macchina risparmia-fatica più popolare è ancora un marito pieno di soldi.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
Le vacanze sono finite, si torna all’anormalità!
Che cos’è la normalità se non un’onvezione dell’uomo che ci omologa tutti?
Se ci si scandalizza per qualcuno che passa e gli occhi non vorrebbero vedere, allora non si crede in Dio Padre Buono. Quando Marte potrà essere colonizzato, chi avrà la possibilità potrà trasferirsi permanentemente lì sotto i nuovi cieli, e così la distanza abissale dello spazio sarà sufficiente a rendere impossibile altri incroci.
Vedo zombie aggirarsi per le vie semideserte della mia città, sguardo chino, passo rapido ma incerto, con il pollice opponibile perennemente in movimento su dispositivi elettronici. Incrociano altri zombie come loro, ma non si vedono, i loro occhi riflettono esclusivamente luce artificiale, non conoscono il cielo. Corro a comprare un’ascia, non si sa mai.
Oggi ci nascondiamo dietro le apparenze per occultare gli animi vacanti.