Johann Wolfgang Goethe – Arte
L’individualità dell’espressione è l’inizio e la fine di tutta l’arte.
L’individualità dell’espressione è l’inizio e la fine di tutta l’arte.
Per capire che il cielo è azzurro dappertutto non è necessario fare il giro del mondo.
L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire.
Quasi sempre ciò che nuoce alla bellezza morale raddoppia la bellezza poetica. Con la virtù…
Pazzi sono coloro i quali non vedono che il posto non significa niente, e che colui che ha il primo posto raramente ha l’ufficio più importante! Quanti re sono governati dai loro ministri, quanti ministri dai segretari! Qual è dunque il primo? Secondo me colui che domina gli altri, che ha sufficiente potere o astuzia per far servire le loro passioni all’esecuzione dei suoi piani.
I muri dei palcoscenici trasudano rancore.
Balzava nella barca e remava fino in mezzo al lago, poi tirava fuori un libro di viaggi, si lasciava cullare dal moto delle onde, leggeva, si sognava lontana, in luoghi stranieri dove sempre trovava l’amico suo, al cui cuore ella era pur sempre rimasta vicina, com’egli al suo.