Johann Wolfgang Goethe – Personaggi famosi
È lieto soltanto chi può dare.
È lieto soltanto chi può dare.
Quando si osservano le molte lapidi rovinate, quelle corrose dai passi dei fedeli sui pavimenti delle chiese, le chiese stesse crollate sopra i loro sepolcri, la vita dopo la morte appare tuttavia sempre come una seconda vita, in cui si entra in effigie, in epigrafe, e in cui si dura più a lungo che nella vita veramente vissuta. Ma anche questa immagine, anche questa seconda esistenza presto o tardi s’estingue. Come agli uomini, anche sui monumenti il tempo non si lascia strappare i suoi diritti.
Amo la pioggia, lava via le memorie dai marciapiedi della vita.
Se si rialzasse la speranza, che come gli aeroplani può volare, se questa terra smettesse di tremare… perché trema l’aria come tremo io, tremano i vetri in camera mia, tremano le parole della mia povera calligrafia.
La superstizione mi è sempre stata odiosa come il maggior danno che l’uomo si possa procurare.
Viale Mazzini è una specie di carcere. Tante celle che si affacciano su lunghi corridoi. Quando ero in disgrazia nessuno usciva dalle celle a salutarmi. Adesso corrono fuori tutti festanti a dirmi benvenuto. L’audience influisce anche sulle amicizie.
Rupert Everett: Oh-oh, lui è comunque il mio Lavoro in Pelle preferito!