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Johann Wolfgang Goethe – Personaggi famosi

È meglio fare la cosa più piccola del mondo piuttosto che considerare mezz’ora del nostro tempo una cosa da nulla.

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  • Davide Capelli – Personaggi famosi

    “Il matrimonio, Dio, i figli, i parenti e il lavoro. Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?”Bukowski mi piace come scrive, ma ha scritto anche delle grandi stronzate, tipo questa.Se lui è esistito, è perché qualcuno, millenni prima, ha fatto un figlio, ha avuto parenti, e ha cacciato o lavorato sobbarcandosi il peso di una o più famiglie.Quindi finiamola davvero di dare dell’idiota a chi lavora e tira su figli e di santificare Bukowski solo perché fa figo!Il fatto che Bukowski abbia vissuto come gli pareva, senza famiglia e senza figli, (ma se avete letto i suoi libri sapete anche che non ha vissuto senza amore di coppia, la coppia l’ha formata eccome!… ), e che io stesso abbia vissuto senza figli e senza famiglia e con svariate donne, non giustifica il fatto che si debba scrivere dando dell’idiota a chi invece fa figli, lavora, si sacrifica e manda avanti una famiglia.L’umanità è andata avanti per merito degli “idioti” che cita Bukowski, non certo per merito di chi non ha fatto figli.E, per finire, sono gli “idioti” che cita Bukowski che hanno comprato i suoi libri permettendogli di campare senza lavorare in posta.Bukowski riposa in pace, e non te la prendere… in fondo, io e te, siamo abbastanza simili!

  • David Gilmour – Personaggi famosi

    Nessuno può sostituire Richard Wright. È stato il mio partner musicale e amico. Nelle discussioni su chi o cosa fossero i Pink Floyd, il contributo enorme di Rick è stato spesso trascurato. Era gentile, modesto e riservato ma la sua voce profonda e il suo modo di suonare erano vitali, magiche componenti del nostro riconoscibile sound. Non ho mai suonato con nessuno come lui. L’armonia delle nostre voci e la nostra telepatia musicale sono sbocciate nel 1971 in Echoes. A mio giudizio tutti i più grandi momenti dei Pink Floyd sono quelli in cui lui è a pieno regime. Dopo tutto, senza Us and Them e The Great Gig in the Sky, entrambe composte da lui, cosa sarebbe stato The Dark Side of the Moon? Senza il suo tocco pacato l’album Wish You Were Here non avrebbe funzionato molto. Nei nostri anni di mezzo, per vari motivi lui ha perso la sua strada per qualche tempo, ma nei primi anni Novanta, con The Division Bell, la sua vitalità, brillantezza e humor sono ritornati e la reazione del pubblico alle sue apparizioni nel mio tour del 2006 è stata tremendamente incoraggiante, ed è un segno della sua modestia che quelle standing ovations siano giunte a lui come una grande sorpresa (sebbene non al resto di noi). Come Rick, non trovo facile esprimere i miei sentimenti con le parole, ma lo amavo e mi mancherà enormemente.