Johann Wolfgang Goethe – Religione
Tutto ciò ch’è frutto d’arbitrio, di presunzione, cade da se e resta la necessità, resta Dio.
Tutto ciò ch’è frutto d’arbitrio, di presunzione, cade da se e resta la necessità, resta Dio.
Vedere per credere o credere per vedere?
Colui che non sa le lingue straniere, non sa nulla della propria.
Preghiamo per la pace delle persone che ci circondano. La loro pace ci aiuterà a stare in pace con noi stessi.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Esser Mandeo è pigmentarsi d’informazioni. Nato gemello del cristianesimo, lo gnosticismo, entrò subito in attrito con esso e tutte le varie ramificazioni soprattutto per il suo “pessimismo reale”. Non era per il popolo, per la plebe, il movimento religioso voleva sapere voleva risposte, nutrimento per eletti e dotati. Una delle sue conclusioni concettuali era che esistono tante forme di culto per quanti ne professano l’autorità. Pensiero troppo anarchicamente complicato per poter tenere sotto il maglio le masse ignoranti. Fatti estinguere… Conviene professare la Fede del non fare domande.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l’uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.