Johann Wolfgang Goethe – Successo
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Qualcuno giorni fa mi disse che io soffro di solitudine, che ho sempre vissuto di solitudine. Beh! Magari avrà le sue ragioni di pensarlo. Ma voglio rassicurarla/o. Io non so proprio cosa sia la solitudine, non ho mai avuto il tempo di conoscerla.
La vera vittoria della vita non è nella vittoria stessa che possiamo o non possiamo raggiungere materialmente. Si è davvero vincitori quando con estrema umiltà si accettano dalla vita le cose belle come le cose brutte. La gioia e il dolore, le lacrime e i sorrisi. Mentre continuiamo a camminare su questa strada che può franare, cadere, ma rialzarsi in volo. Ricadere e mai perdersi d’animo, seminare amore in questo cammino anche se prendiamo sonori schiaffoni, abbracciare un altro semplicemente perché lo desidera o solo perché a noi fà piacere. Camminare sotto la pioggia dirompente e vedere che comunque il nostro raggio di sole è lì che ci segue e riusciamo a donarlo agli altri perché lui è con noi. Consolare anche e sopratutto quando noi ne abbiamo più bisogno. Ascoltare o tacere perché siamo gioiosi di entrare nell’intimo dell’altro. Tutto questo, giorno dopo giorno, porta alla consapevolezza di una serenità interiore e di un amore senza confini, senza barriere, senza impedimenti. Perché l’amore e la felicità sussistono laddove vive la libertà di gesti senza pre-concetti, senza giudizi gratuiti.
La soddisfazione non è nel raggiungere la vetta, la soddisfazione è nello sforzo di meritarla.
Se date eccessiva importanza alle idee degli altri, attenti a non condividere le loro prigioni mentali!
Dove vien meno l’interesse, vien meno anche la memoria.
La storia meglio scriverla, che raccontarla.