Johann Wolfgang Goethe – Vita
La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
La vita è un po’ come l’autostrada, dove c’è sempre qualcuno che corre più forte di te. Ma la felicità non è proporzionale alla velocità con cui si avanza, e l’importante è pur sempre arrivare al traguardo.
A chi sta in bilicoe a volte vede nello specchioalieni sconosciuti.A chi trova nella sua facciaalmeno cinque imperfezionie nel suo corpo una decina almeno.Io dedico un elogioalla loro anima meravigliosamente imperfettae in loro mi riconoscoe con loro sorrido.
E me la godo questa vita un po’ carognaMe la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna,perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò.E se domani riderò o piangerò, non ha importanza, avrò vissuto di speranza.
La vita non è altro che una breve scalpitata di cavalli su un sentiero senza inizio e senza fine.
La fantasia è il colore della vita.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.