John Enoch Powell – Vita
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
La vita non è semplice, la colorano mille sfaccettature, la sbiadiscono mille delusioni! Si rimane delusi anche se si è forti. Si cade anche se non ci si abbatte, si piange anche se fai di tutto per essere immune al dolore. La vita non è facile, non basta solo essere forti per continuare a lottare, a vivere, a continuare il nostro lungo tragitto; ci vuole la speranza per continuare a credere nel domani, ci vuole l’umiltà per prendere la vita con semplicità ed amarla nonostante faccia di tutto per farci crollare e farsi odiare. Non basta sognare un domani migliore; bisogna viverlo, sempre e comunque nonostante tutto!
Le persone tristi e annoiate dalla vita vorrebbero sentire di star vivendo qualcosa, invece di vivere qualcosa che non sentono.
Avevamo un mondo tutto nostro, accomunati da un modo particolare di vedere le cose, un mondo vero, seppur solo nostro. Come amiche avevamo le strade che suonavano una musica diversa ogni qual volta le calpestavi, in base al tuo livello di serenità, in base al materiale della scarpa, in base al tempo; Come luce avevamo gli occhi degli altri che ti dicevano quello che pensavano di te senza muoversi di una virgola, ti facevano capire quando secondo loro ti saresti dovuto fermare per un attimo a riflettere su alcune cose. Come bussola avevamo la calma, oggetto utile e conveniente per compiere qualsiasi cosa, facevamo tutto con la nostra calma in tasca, persino correre e sorridere… va be, avete mai visto qualcuno correre di corsa? Come casa avevamo il silenzio, l’unico modo per sentirci tutti assieme uniti, una prova generale di come capirci senza fare una mezza mossa, e non ci fraintendevamo mai. Come vita avevamo i nostri sorrisi, non importava di che colore fossero o quanti respiri facessero, l’importante era vederne sempre molti. Il nostro mondo.
Parlate, giudicate, analizzate… mi dispiace… io sono sordo.
Credo nel destino… credo nei sogni…credo nel fatto che tutto succeda per un motivo…credo nel lasciar andare le cose come vanno…credo nelle persone… credo nella vita…credo nel vivere ogni momento che ci viene offerto…credo nel fare le cose senza paura…credo nella possibilità di aver paura di fare alcune cose… credo nella paura che stimola a fare meglio…credo nell’essere consci delle conseguenze delle proprie azioni… credo nel credere in se stessi…credo…
Chissà cosa vuol dire. Chissà cos’è successo. Guardi fuori dalla finestra, cercando di mettere in ordine questo mondo.