John Ernst Steinbeck – Libri
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un’attività solida, stabile.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un’attività solida, stabile.
Il poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe disse: Colui che non sa darsi conto di tremila anni rimane nel buio e vive alla giornata. Non voglio che tu sia così. Voglio che tu conosca le tue radici storiche. Soltanto in questo modo diventerai un essere umano. Soltanto in questo modo sarai qualcosa di più di una scimmia. Soltanto in questo modo eviterai di fluttuare nel vuoto.
Mantenetevi folli e comportatevi da persone normali. (da “Veronica decide di morire”)
Leggere non è un dovere, né un amaro calice da bere fino in fondo con la speranza di chissà quali benefici. Leggere vuol dire crearsi un proprio piccolo tesoro personale di ricordi e di emozioni, un tesoro che non sarà uguale a quello di nessun altro e che tuttavia potremo mettere in comune con altri.
I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
Non c’è più distinzione tra le opere di fantasia e le altre: esiste solo la narrativa.
Vedi, ognuno sceglie la propria vita, l’hai detto tu stesso qualche minuto fa. A volte anche le strade sbagliate possono essere giuste, o viceversa. L’importante è seguire noi stessi e i nostri sogni, perché solo se riusciremo a fare questo potremo dire di avere scelto bene per noi.