John Fitzgerald Kennedy – Personaggi famosi
Non trattiamo mai sulla base delle nostre paure.
Non trattiamo mai sulla base delle nostre paure.
Per me si va nella città dolente, per me si va nell’eterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore… fecemi la divina potestate la somma sapienza e il primo amore… dinanzi a me non fuor cose create se non etterne… e io etterno duro… lasciate ogni speranza voi ch’entrate.
Tutti i tuoi marinai malati di mare remano in porto il tuo esercito colle mani vuote ritorna in patria il tuo amore appena uscito dalla porta si è portato via tutte le sue coperte anche il tappeto scivola sotto di te ed è tutto finito adesso baby blue.
Tutti i miei film hanno una dimensione autobiografica, ma è indiretta, attraverso i personaggi. Infatti io sono dietro ad ogni cosa che accade e che viene detta, tuttavia non parlo mai di me stesso in prima persona.
Faccio i film che mi piacciono: senza rinunciare all’optional del culo a mandolino.
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? “Lei fa del bene, perché con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita. “… Fra poco mi venderanno in farmacia.
Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana.