John Fitzgerald Kennedy – Società
Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria.
Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
Provate ad immaginare quanto una condizione da “immigrato” sia una premessa per tutta una vita nell’anonimato.
Così come il cane con la catena al collo si limita a trotterellare nello spazio utile facendo conto di essere libero, immaginando di poter andare ovunque se solo ne avesse voglia, spesso noi uomini ci allontaniamo un po’, ma solo per gioco, facendo un passo avanti e due indietro.
Quando l’istruzione viene mescolata all’indottrinamento si forgiano ignoranti.
Forse sono io che non ho ancora capito come va il mondo, ma qua mi sembra ormai un grande schifo fatto di opportunismo.
Il bambino in un letto di ospedale, l’anziano dimenticato da tutti, le donne sottomesse e sfruttate, i tanti malati, le vittime della guerra, i piccoli violentati. Quanta tristezza. Se possiamo, dove c’è questa sofferenza, portiamo un sorriso. Non ci costa nulla, ma dà tanto: soprattutto a noi!