John Green – Libri
A volte vorrei solo che non fosse accaduto. Il cancro, dico.
A volte vorrei solo che non fosse accaduto. Il cancro, dico.
“Non sono al tuo fianco, Anna, io sono il tuo fianco.””Sei la parte mancante che torna da lontano a combaciare.”
Il tempo del mio pensiero è mio, e sono libero di impiegarne quanto voglio.
A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per incongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall’altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d’Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c’è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.
Jack, non c’è bisogno di aver paura della morte: la morte è un evento molto più comune della vita. Tutti muoiono, ma non tutti vivono veramente. La morte non è la più grande paura che dovresti avere. La tua più grande paura dovrebbe essere rischiare di non essere davvero vivo. Ciò che ha importanza è come vivi, Jack, persino nella morte.
Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
Qui giace Dobby, un Elfo Libero.