John Henry Newman – Frasi su animali
La crudeltà verso gli animali equivale a non amare Dio.
La crudeltà verso gli animali equivale a non amare Dio.
Un animale che muore per far vivere un’altro non è atrocità, è solo sopravvivenza, l’uomo dovrebbe imparare ad uccidere solo per lo stesso motivo, badando bene a non compromettere l’habitat che ci ha donato madre natura.
L’ipocrisia è un cancro che difficilmente verrà estirpato dal genere umano, per questo amo molto più gli animali degli umani. Si dovrebbero imparare da loro otto lettere dal valore inestimabile: rispetto.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
La farfalla pecca di superbia quando dimentica d’esser stata un bruco.
Credo che a volte non siamo noi a distinguerci dagli animali, ma loro a distinguersi da noi. Loro se colpiscono o feriscono spesso lo fanno solo per paura. Noi solo per cattiveria.
Coloro che sperimentano sugli animali non dovrebbero mai acquietare la loro coscienza dicendo a se stessi che queste crudeltà avrebbero uno scopo lodevole.