John Keats – Stati d’Animo
Chi s’attrista pensando all’ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
Chi s’attrista pensando all’ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
E stanca, tengo stretta a me la speranza, senza lacrime perse, senza più voglia di credere, senza più forza, tengo stretta a me la speranza, la stringo all’anima mia, irrequieta alla vita, silenziosa cammino, nell’anima mia la speranza sorride, è tempo, tempo di guardare avanti, di non pensare più, a quel passato che lega e stringe con dolore un passato, passato non tanto passato!
Dev’essere strano vivere con me. È strano anche per me.
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
Conserviamoci ancora un pergolato di tranquillità, e un sonno pieno di sogni dolci, e un respiro forte e quieto.
Troppe le persone, che passano nella nostra vita come figuranti. Poche, quelle che inconsapevolmente, rubano le nostre emozioni.