John Kenneth Galbraith – Società
Se gli economisti fossero chiaroveggenti, sarebbero tutti ricchi.
Se gli economisti fossero chiaroveggenti, sarebbero tutti ricchi.
Quest’anno ci giochiamo le penne.
Il respiro si confonderà con l’affanno dell’infinito perché.
Affinché tutti possano vivere bene, l’organizzazione sociale deve essere semplice ed efficiente, al contrario oggi è tremendamente complessa ed inefficiente.
Scrivo dal punto di vista di un ragazzo senza più certezze e passioni e alla ricerca di una posizione in questa società. Siamo schiavi di questo mondo fato vincitori e vinti ma comunque persi nella infinita della solitudine. Ci imponiamo paure e pregiudizi che ci distruggono l’anima e lo spirito della nostra umanità. Dobbiamo riscoprire la gioia della solidarietà e finirla a farci del male a vicenda. Ma forse anche questo che sto scrivendo non convince neanche me e non aiuta purtroppo a sentirmi meglio.
Il popolo non si ribellerà per presa di coscienza, ma solo quando avrà fame.
Il senso della storia si conquista facendone un po’.