Jonathan Carroll – Frasi Sagge
Ma ti dirò una cosa in cui credo fermamente: il senso di colpa è come una puttana. Va con tutti e non ti fa godere.
Ma ti dirò una cosa in cui credo fermamente: il senso di colpa è come una puttana. Va con tutti e non ti fa godere.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).
Il silenzio può torturare, ma in esso navigano sinfonie, rispettandolo si possono trovare la Luce e il Vento… che imperano, indicandoti il tortuoso cammino fatto di continui saliscendi, nel fascino delle nebbie e del grigiore che ci avvolge…
Amo quelle persone che dentro hanno enormi voragini, quelle che ogni giorno tirano fuori da esse qualcosa di nuovo, quelle che non finirai mai di conoscere fino in fondo.
Il mondo intero aspira alla libertà, eppure ogni creatura è innamorata delle proprie catene.Questo è il primo paradosso e l’inestricabile nodo della nostra natura.
La soluzione ai problemi umani non può venire dalla ragione, perché proprio dalla ragione è all’origine di gran parte di quei problemi. La ragione è dietro all’efficienza che sta progressivamente disumanizzando le nostre vite e distruggendo la terra da cui dipendiamo. La ragione è dietro alla violenza con cui crediamo di metter fine alla violenza. La ragione è dietro alle armi che costruiamo e vendiamo in sempre maggiore quantità per poi chiederci come mai ci sono così tante guerre e tanti bambini che vengono uccisi. La ragione è dietro alla cinica crudeltà dell’economia che fa credere ai poveri che un giorno potranno essere ricchi mentre il mondo in verità si sta sempre più spaccando fra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno.
Quando arriverà il momento che le parole finiranno, si incomincerà veramente a capire chi ci è di fronte.