Jonathan Swift – Personaggi famosi
È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.
È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.
Insieme possiamo fare un miele quale il mondo non ha mai visto.
La reputazione di un uomo è come la sua ombra: gigantesca quando lo precede, di proporzioni minuscole quando lo segue.
Fisionomia del peccato. Colpa e peccato sono solo di chi và contro un’abitudine: ovvero sia il costume. Di chi cioè non soddisfi l’appetizione abituale di uno schema psico-motorio.
Forse perché della fatal quïetetu sei l’imago, a me sì cara vieni, o Sera!
A tre anni desideravo diventare attore. A sette il Demonio. A nove Dio. Da allora in poi, le mie ambizioni si sono talmente evolute che traggo soddisfazione solo dalla consapevolezza di essere costantemente me stesso.
Bisogna il più possibile scrivere come si parla.
Insieme possiamo fare un miele quale il mondo non ha mai visto.
La reputazione di un uomo è come la sua ombra: gigantesca quando lo precede, di proporzioni minuscole quando lo segue.
Fisionomia del peccato. Colpa e peccato sono solo di chi và contro un’abitudine: ovvero sia il costume. Di chi cioè non soddisfi l’appetizione abituale di uno schema psico-motorio.
Forse perché della fatal quïetetu sei l’imago, a me sì cara vieni, o Sera!
A tre anni desideravo diventare attore. A sette il Demonio. A nove Dio. Da allora in poi, le mie ambizioni si sono talmente evolute che traggo soddisfazione solo dalla consapevolezza di essere costantemente me stesso.
Bisogna il più possibile scrivere come si parla.
Insieme possiamo fare un miele quale il mondo non ha mai visto.
La reputazione di un uomo è come la sua ombra: gigantesca quando lo precede, di proporzioni minuscole quando lo segue.
Fisionomia del peccato. Colpa e peccato sono solo di chi và contro un’abitudine: ovvero sia il costume. Di chi cioè non soddisfi l’appetizione abituale di uno schema psico-motorio.
Forse perché della fatal quïetetu sei l’imago, a me sì cara vieni, o Sera!
A tre anni desideravo diventare attore. A sette il Demonio. A nove Dio. Da allora in poi, le mie ambizioni si sono talmente evolute che traggo soddisfazione solo dalla consapevolezza di essere costantemente me stesso.
Bisogna il più possibile scrivere come si parla.