Jonathan Swift – Verità e Menzogna
Non c’è niente al mondo che sia più costante dell’incostanza.
Non c’è niente al mondo che sia più costante dell’incostanza.
Mi domando, ma come è possibile che alcune persone siano così convinte dei propri pensieri, da mandare a puttane pure le cose importanti. Così convinte che anche davanti ai fatti, pretendono pure di avere ragione. Che tristezza.
Puoi modificare a piacimento una menzogna, ma non una verità, al massimo puoi mascherarla da menzogna.
Ci si accorge di un imbroglio quando non si riesce a trovare né capo né coda di una storia.
Non cattiva. Idiota. È ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. Si sente orgoglioso in quanto può rompere le palle, con licenza parlando, a tutti coloro che considera diversi, per il colore della pelle, perchè hanno altre opinioni, perchè parlano un’altra lingua, perchè non sono nati nel suo paese… nel mondo c’è bisogno di più gente cattiva e di meno rimbambiti.
Sapere dove è l’identità è una domanda senza risposta.
Ho ascoltato fin troppe bugie da alcune persone, ma così tante che il mondo l’ho visto sotto una forma diversa. Ho capito che le cose vanno bene e si devono accettare, perché ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma solo quando la cosa si riferisce a se stessi. Perché se la cosa la ricevono non va più bene! Ho aperto gli occhi su molte persone e ho capito finalmente che l’unica cosa che conta è cosa voglio io… Il resto dopo e se mi avanza tempo.