Jorge Luis Borges – Felicità
Ho commesso il peggior peccato che si possa compiere: non sono stato felice!
Ho commesso il peggior peccato che si possa compiere: non sono stato felice!
La gloria è una forma d’incomprensione, forse la peggiore.
Qualcuno ha cosparso olio e sale sulle mie ferite perché io non potessi richiuderle… ma io piangendo di felicità ho lavato via olio e sale dalle mie ferite!
I ricordi sono profumi di malinconia, e se siamo fortunati odorano di felicità.
La felicità? – disse il bell’uccello e rise con il suo becco dorato, – la felicità, amico, è ovunque, sui monti e nelle valli, nei fiori e nei cristalli.
Scappare, da tutto e da tutti non serve. Se non stai bene con te stesso non troverai mai la felicità ovunque andrai.
La felicità può durare anche una vita intera, cioè per sempre.